Un integratore per il fegato: depurazione e benessere in primavera
La primavera è la stagione del rinnovamento. Questo passaggio dalla “chiusura” invernale a una fase di “alleggerimento” si riflette nel desiderio di purificare il nostro corpo dopo i mesi freddi, spesso caratterizzati da eccessi alimentari e minore attività fisica.
Si sente spesso parlare di depurazione, ma il nostro organismo è già un esperto in questo campo. Per eliminare le scorie prodotte dal metabolismo di cibi, farmaci, alcol e altre sostanze, il corpo si affida a organi specifici, detti emuntori: fegato, reni, cute, intestino e polmoni.
Il ruolo cruciale del fegato
Tra tutti gli emuntori, il fegato è il principale organo detossificante. Le sue cellule, gli epatociti, trasformano le sostanze tossiche (come quelle contenute in alimenti, farmaci, alcol, conservanti e coloranti) in composti innocui, facilitandone l’eliminazione.
Il fegato è una ghiandola complessa, con molteplici funzioni metaboliche essenziali per il nostro benessere:
- Produce la bile, fondamentale per la digestione dei grassi.
- Sintetizza il colesterolo (nella giusta quantità) e i trigliceridi, fonti di energia per le cellule.
- Immagazzina il glucosio (sotto forma di glicogeno), la vitamina B12, il ferro e il rame.
- Produce fattori indispensabili per la coagulazione del sangue.
- Sintetizza nuovo glucosio in caso di necessità.
Il benessere di tutto l’organismo è strettamente legato alla salute del fegato. Tuttavia, fattori come un’alimentazione scorretta, l’abuso di alcol, terapie farmacologiche prolungate o il sovrappeso possono affaticarlo. In questi casi, un supporto può essere molto utile.
Le piante alleate del fegato
La fitoterapia offre rimedi naturali, noti fin dall’antichità, per sostenere il fegato. La scienza moderna ha confermato e spiegato l’efficacia di queste piante.
Cardo mariano (Silybum marianum L.)
Il cardo mariano è una delle piante più studiate per la sua azione epatoprotettiva. I suoi frutti contengono la silimarina, un complesso di sostanze con una forte affinità per il fegato. La silimarina svolge un’azione:
- Epatoprotettiva: Protegge le cellule epatiche dai danni.
- Rigeneratrice: Stimola la rigenerazione del tessuto epatico.
- Antiossidante: Neutralizza i radicali liberi che danneggiano le cellule del fegato.
- Antinfiammatoria e antifibrotica.
Questa azione multifattoriale rende il cardo mariano particolarmente utile in casi di steatosi epatica (fegato grasso) e per proteggere il fegato da agenti tossici. L’OMS ha riconosciuto il suo impiego nel trattamento delle intossicazioni croniche e come coadiuvante nelle epatiti e cirrosi. È importante scegliere un estratto titolato e standardizzato, poiché l’azione del fitocomplesso (l’insieme di tutte le sostanze presenti nella pianta) ne amplifica l’efficacia.
Avvertenze: L’uso del cardo mariano richiede cautela in caso di ipertensione, assunzione di contraccettivi orali o terapie ormonali sostitutive. È sempre consigliato informare il farmacista sugli altri farmaci e integratori che si stanno assumendo.
Carciofo (Cynara scolymus L.)
Apprezzato in cucina, il carciofo è noto anche per le sue proprietà benefiche sul fegato. Le sue foglie, ricche di polifenoli e acido clorogenico, possiedono un’azione:
- Coleretica e colagoga: Aumentano la produzione e il rilascio di bile, migliorando la digestione dei grassi.
- Epatoprotettiva: Proteggono le cellule epatiche.
- Ipolipemizzante: Contribuiscono a ridurre il colesterolo.
- Diuretica: Favoriscono l’eliminazione delle tossine.
L’attività del carciofo, come quella del cardo mariano, è massima quando si utilizza l’estratto completo, a conferma del principio che “il tutto è maggiore della somma delle sue parti”.
Avvertenze: Il carciofo è sconsigliato in caso di occlusione delle vie biliari o calcoli biliari.
Boldo (Peumus boldus Molina)
Tradizionalmente usato per la sua azione sulla bile, il boldo ne favorisce la fluidificazione e la secrezione. Questo migliora la digestione e stimola l’intestino. Il suo principio attivo, la boldina, ha anche un’azione spasmolitica e antiossidante, proteggendo ulteriormente le cellule del fegato.
Avvertenze: Il boldo è controindicato in caso di occlusione o calcoli biliari.
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VEROEPATOS è un integratore pensato per il fegato a base di cardo mariano, carciofo e boldo, formulato per supportare in modo sinergico le funzioni epatiche e digestive.
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