Il Vaccinium myrtillus L. lo conosciamo bene come uno dei frutti più apprezzati dei nostri boschi, la sua pianta appartiene alla famiglia delle Ericaceae ed era chiamata vaccinium già da Virgilio: pare che la parola sia la latinizzazione del greco vakintos che significava “giacinto a fiore blu”, myrtillus invece significa “piccolo mirto” poichè le sue foglie ce lo ricordano.
Le piccole bacche del mirtillo sono ricche di acqua, zuccheri e molte sostanze che possono essere utili alla nostra salute tra cui i tannini (astringenti ed antimicrobici), le pectine (che sono un valido nutrimento per la flora del nostro intestino: avrete certamente sentito parlare di prebiotici), le vitamine A, C e del gruppo B, molti flavonoidi.
Ma è proprio nel colore blu scuro dei suoi frutti succosi che sono racchiuse alcune delle più note proprietà fitoterapiche di questa pianta.
Il colore dei mirtilli lo si deve infatti agli antociani contenuti in gran quantità, sostanze della cui azione vasoprotettrice ne sapevano già gli antichi mentre di quelle oftalmologiche ne sperimentarono i piloti della RAF durante la seconda guerra mondiale che consumando grandi quantità di marmellata di mirtilli videro aumentare la loro vista notturna!
Ma cosa sono questi antociani?
Sono delle sostanze dal colore che va dal rosso, al blu fino al violetto e fanno parte dei pigmenti delle piante, sono presenti nei fiori, nei frutti ma anche nelle radici (pensiamo alla barbabietola rossa)! Possiamo definirli delle cartine al tornasole naturali, poichè il loro colore è determinato proprio dall’ambiente in cui si trovano: rosso quando è acido, blu quando è alcalino!
Gli antociani hanno una spiccata azione VASOPROTETTRICE dovuta sostanzialmente alla capacità di ridurre la degradazione dell’elastina e del collagene dei vasi sanguigni determinando in questo modo una maggiore resistenza della loro parete ed una diminuzione della loro permeabilità (cioè fuoriuscita di liquidi responsabili del gonfiore).
Dunque gambe pesanti e fragilità capillare ne traggono beneficio!
Il loro impiego in OFTALMOLOGIA è determinato dall’azione capillaroprotettrice sui vasi della retina e dalla capacità di favorire la rigenerazione della rodopsina, una proteina della retina che ha un ruolo fondamentale nel processo della visione. Studi recenti dimostrano che gli antociani sono soprattutto in grado di favorire un rapido adattamento della vista dopo l’esposizione ad una luce intensa.
Un aiuto per la vista e nelle retinopatie.
Non certo ultima per importanza è l’azione ANTIOSSIDANTE dei mirtilli che risulta essere particolarmente potente grazie al contenuto, oltre che di antociani, anche di flavonoidi e vitamine come la A e la C. Essi hanno dunque la capacità di contrastare i danni causati dai radicali liberi (prodotti di scarto che si liberano da reazioni chimiche nel nostro organismo e che possono danneggiare le cellule causando l’invecchiamento e la degenerazione dei tessuti).
Grazie alle sue attività antiossidante e di miglioramento della funzione vascolare, studi recenti propongono l’impiego del mirtillo come valido aiuto anche nella prevenzione cardiovascolare.
Scopri il VERONERO prodotto in Farmacia Favero a base di estratto secco di mirtillo titolato in antociani.
Non solo per bocca…
Noi della farmacia Favero abbiamo pensato di sfruttare le proprietà vasoprotettrici ed antiossidanti del mirtillo per formulare una crema adatta alle pelli più sensibili, che tendono ad arrossarsi, con problemi di fragilità capillare o couperose.
La crema dal delicato colore viola, dovuto proprio al mirtillo contenuto al suo interno, ha una consistenza leggera e gradevole che la rende adatta ad esser applicata ogni mattina per proteggere ed idratare la pelle del viso ma anche ogni qualvolta la percepiamo arrossata ed accaldata.